Ennesima bufala alimentare o fa bene davvero?
Spesso ti capita di leggere tutto e il contrario di tutto in fatto di alimentazione e quindi non sai più cosa sia vero e cosa no?
E’ normalissimo, oggi chiunque può scrivere online quello che crede.
E con i social la diffusione delle notizie, vere o finte che siano, avviene a velocità solo 10 anni fa impensabile.
Innanzitutto chiedi sempre un parere al tuo nutrizionista se non sei sicuro di quella certa cosa letta online. Spesso arrivano pazienti in studio che per anni hanno mangiato un certo alimento, seguito una certa linea perché credevano facesse bene, per poi scoprire che si trattava di una bufala.
E allora perché sprecare energie per un qualcosa che non è nemmeno detto che serva?
Ti suggerisco alcune domande da farti per discriminare grossolanamente tra notizie attendibili da probabili bufale:
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La notizia sembra quella della scoperta di un miracolo? Molto probabilmente è una bufala. Qualunque scoperta scientifica richiede conferme su conferme. Se il gruppo sperimentale su cui un componente ha dato un qualche effetto positivo era molto piccolo non si può certo prendere il risultato come verità assoluta. La ricerca successiva mirerà ad ampliare il numero di soggetti sperimentali per verificare l’ipotesi. Purtroppo i miracoli non esistono, tanto più se parliamo di salute.
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Dove la notizia è stata pubblicata originariamente? Su una prestigiosa rivista scientifica? Bene. Su un blog anonimo? Uhm, sa di bufala.
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Viene citata l’Università dove lo studio è stato condotto? Bene. No? Forse siamo di fronte al “mio nonno faceva così e quindi…”.
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Ed infine, se oltre ad averlo letto online “lo vendono anche in farmacia quindi fa bene”, attenzione! Spesso le leggi del marketing sovrastano quelle della scienza. Hai notato che molti dietetici venduti in farmacia seguono delle mode? Un anno va di moda questo, l’anno dopo quell’ altro.